Sarà il silenzio, sarà che mi sono rifatto male alla caviglia, sarà che in circolo c’è ancora quell’adrenalina tipica del post partita, ma io proprio non riesco a dormire.
Quindi, vista la mia impossibilità a stare fermo, approfitto per fare un po di cose, leggere, ascoltare musica, mettere a posto un po di scartoffie per dare un tono ad una scrivania che principalmente uso per appoggiarci cose, guardo un po di tv, penso a domattina dal dottore, penso a persone, situazioni, vicende.
Questi sono i momenti utili per pensare alla propria vita e alla proprie cose, per quanto riguarda me non saranno poi tanti i pensieri da considerare, tutt’altro, ma lo faccio e mi piace. E’ buffo quando ricordo certe situazioni di qualche anno fa, improponibili ora. Oppure, quando rivedo alcuni personaggi con cui ho condiviso momenti importanti ora lontani e distaccati.
E’ buffo si. Lo è per il semplice motivo che si cambia. L’ho già scritto una volta, credo che il cambiamento sia evoluzione oltre ad essere costante e non è sempre una cosa negativa anzi.
Per questo con tristezza a volte penso, tipo in queste sere silenziose in cui non riesco a dormire, a quante cose non capisco. Non so, sarò un pò ingenuo, ma certe cose non mi sono chiare.
Oddio, non ho mai avuto grandi ambizioni come diventare il residente degli stati uniti, la mia modesta aspirazione rimane quella di vivere una vita tranquilla e felice senza strafare, senza volere troppo, sorridente sempre e comunque.
Quindi, premesso che non sono un santo, non concepisco nemmeno l’invidia verso una persona a maggior ragione se non la conosco.
L’invidia è proprio un brutto affare e l’invidioso è proprio una brutta persona.
L’invidioso lo riconosci lontano un km perché ti squadra da testa a piedi, studia ogni tuo comportamento anche il più piccolo, a denti stretti e con quello sguardo tipico da ebete. L’invidioso è quello che vorrebbe qualche tua qualità anche la più stupida ma che ti caratterizza, la vorrebbe appunto far sua, e denigrarti.
L’invidioso è quello che non sa niente di te e si fa sempre strane idee sul tuo conto, e le alimenta come l’alcol col fuoco.
Mi direte “oh Garo, sappiamo già cos’è l’invidia!” E io vi rispondo che non ho nessuna pretesa di insegnarvi nulla, ma, visto che lo sapete, aiutatemi a capire come mai l’invidioso è un esemplare cosi presente nel nostro tessuto sociale!
L’invidioso ti vorrebbe vedere costantemente in ginocchio, non ti da mai nessuna soddisfazione, quello che ha lui è sempre meglio, l’invidioso ti fa i conti in tasca, paragona costantemente la sua vita alla tua, paragona pure gli animali di casa ai tuoi, si sente costantemente in competizione per una competizione che si trova soltanto nella sua testa.
Ma perché invidioso devi fare così? Cosa ti è successo da piccolo? I tuoi genitori non potevano trasmetterti qualcosa di buono invece che queste stronzate? Non potevano dirti: figliolo, fregatene degli altri, insegui i TUOI sogni, vivi la TUA vita, soddisfa i TUOI desideri? Si vede che quel giorno avevano da fare.
Magari erano impegnati ad invidiare i genitori del tuo amico, quello con cui sei cresciuto sempre in competizione, quello che aveva di più di te e tu lo invidiavi a tal punto da cercare puntualmente di isolarlo.
Perché Invidioso devi fare cosi? Perché devi arrivare al punto di rinnegare pure un amico per i tuoi interessi personali e talvolta sbagliati?
Si vede caro mio che il tuo sorriso è forzato. Si vede lontano un miglio, si vede che ti chiedi il motivo del successo degli altri, quando apparentemente non hanno nulla. Che ingenuo, pensi ancora che siano i soldi a farti volere bene dalla gente. Certo, in alcuni luoghi e in certe situazioni, sono quelli che fanno la differenza, ma non qui e non tra le persone intelligenti. I tuoi genitori invecchiando nemmeno hanno perso il vizio, ma mi fanno ridere, mi ricordano i miei vicini di casa isterici senza figli che litigano tutto il giorno. Si, senza figli hai letto bene, perché quando si dimenticano di spiegarti che l’invidia è una cosa brutta, significa che pensano solo a loro, e si dimenticano pure di te, coglione.
Poi, volevo dirti che rosicare fa male, ti si rovinano i denti, e ti si rovina anche lo stomaco, guarda che non devi sottovalutarlo. Posso dirti una cosa? Goditi la vita, guarda a casa tua per favore, non stare a pensare agli altri, fregatene degli altri e tieniti stretto i veri amici ammesso che tu ne abbia (cosa alquanto improbabile per l’essere invidioso, magari ha dei conoscenti, ma non Amici, magari vaga per le compagnie, ma senza essere accettato davvero.)quindi rilassati.
I sorrisi suoi volti dei conoscenti appunto, sono sorrisi sinceri, non smontarli per la tua costante e insoddisfacente vita, anzi, prendi quello che viene e cerca di migliorarti, cerca di dare un senso alla tua esistenza, puoi farcela non è per niente difficile. Siamo stati tutti un pò invidiosi, c’è chi ne è uscito c’è chi ci sta ancora lavorando, ma con la forza di volontà si può fare tutto, credimi.
Se vuoi ti starò vicino, e ti farò vedere come si fa.
Anche perché se non l’hai capito stai perdendo un sacco di tempo utile che potresti usare in milioni di modi diversi!
Ora sto sorridendo perché non riesco proprio ad avercela con te, proprio non ci riesco è una questione di abitudine, non è colpa tua, ti hanno insegnato a stare al mondo nel modo sbagliato, ma ti ripeto che sei in tempo per dare un senso alla tua vita, credici.
Daniele Gareri
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