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Una storia.

Erano fatti così loro due. Avevano accuratamente evitato “le luci della ribalta” quando stavano insieme, preferendo vivere una vera e incontaminata storia d’amore, senza fronzoli, senza menzogne, senza precludersi la felicità e la bellezza di questa vita.
C’erano riusciti, come una torta ben fatta con pure la ciliegina sopra. Avevano trovato una di quelle quadrature del cerchio di cui tutti parlavano ma in pochi riuscivano a trovare, senza forzature, difatti tutto venne spontaneo fin dalla loro prima estate insieme.
Era un’estate calda, dalle lunghe notti illuminate da splendide lune bianche, quelle notti profumate e spensierate di Luglio.
In una di quelle notti cominciò la loro storia fatta di intense emozioni, di giri, di sorrisi, di pianti, di voglia di costruire, progettare, vivere. Il tempo era dalla loro parte, giovani, belli, in salute, particolarmente simpatici, si facevano voler bene, e nei loro occhi brillava la luce dell’amore, quella stessa luce che in molti invidiavano e che in molti volevano rubare. Con la loro sensibilità riuscivano a comprendere i piccoli e grandi problemi, sempre pronti ad aiutare chi avevano accanto, ma in difficoltà quando dovevano affrontare i loro ostacoli, quelli che si presentano a tutti gli amanti del mondo.

Sarebbe stato tutto più semplice forse, se si fossero adeguati a questo modo di vivere cosi superficiale e privo di sentimenti?Forse si. 

Forse, quelle notti passate ad amare davvero, e ogni tanto soffrire davvero, non si sarebbero mai presentate e di conseguenza non ci sarebbero stati mai litigi o incomprensioni.
Forse, sarebbe bastata la presenza silenziosa e poco incisiva di due anime che percorrono la stessa strada senza incontrarsi davvero, senza dire una parola, forse, sarebbe bastato questo ad evitare ogni tipo di problema.
Forse, dovevano mentire, dirsi tante cose non vere, evitare di aprire il cuore, e anzi, costruirci attorno grandi mura a prova di cannonate per stare bene.
Forse, dovevano curare l’apparenza più che la sostanza rimanendo in superficie, senza scendere nel profondo dell’anima.
Forse dovevano evitare di essere loro stessi e indossare una bella maschera come fanno in tanti, nascondendo e nascondendosi.
Forse, forse, forse.

La verità è che loro erano Veri, dalla testa ai piedi passando dal cuore,esplodendo nell’anima. 

Radiosi come il più bel sole di Maggio, non scendevano a compromessi, vivevano quello che gli si presentava davanti fino in fondo,  stringendosi forte e facendosi coraggio a vicenda, come una squadra, come un vero uomo e una vera donna per nulla spaventati dall’Amore, dall’impegno che essa comporta e di tutte le altre sfumature. Credevano in quello che facevano, nell’amicizia, nel rispetto, nella voglia di sorridere, non si sottraevano a nessuna emozione e ne cercavano costantemente giorno dopo giorno, mano nella mano, nella medesima direzione. Si toglievano il fiato a vicenda molto spesso e rimanevano a bocca aperta davanti a piccoli gesti, un pò ingenuamente, come due bimbi che si fermano a guardare la neve scendere con stupore. Insieme erano un turbine di emozioni incontrollabili, un fiume in piena che scorreva veloce.

Tutto questo erano loro due. Molti non capivano, non sapevano, non vedevano. 

Vivevano in un mondo parallelo senza però perdere mai il contatto con la realtà. Ma questo non bastò, avevano vissuto intensamente l’amore, ma non bastò proprio. Avevano sbagliato qualcosa, qualcosa di minuscolo se paragonato alle dimensioni di ciò che avevano creato da quella lontana notte d’estate, preferendo buttare via tutto, senza davvero sistemare le cose.
Lo loro strade si divisero, senza poi rincontrarsi mai più, con parole, spiegazioni e soluzioni che tutt’ora vagano nell’aria inascoltate.  

Anche loro ora vagano, pieni di sogni e di speranze, sempre veri e sorridenti, ma sfiduciati nei confronti di quel grande sentimento. L’augurio è quello che possano presto riassaporare il gusto forte e passionale dell’amore e non permettere a questi tempi freddi, veloci e superficiali di prendere il sopravvento sulle loro fragili, ma ambiziose anime. 


In fondo però , erano fatti l’uno per l’altra..lo sapevano,ma non volevano ammetterlo scacciando ogni ricordo. 

In un’ altra epoca ora,sarebbero di nuovo insieme, ma non in questa, troppo fredda , consumistica e condizionata dai giudizi altrui.



Daniele Gareri

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Comments (

1

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  1. Garo

    é un peccato, sono sparite tutte le visualizzazioni, i mi piace, i tweet, e i google più..stasera questa piattaforma mi ha dato molti problemi soprattutto con la versione mobile. Non si fa!

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