Il silenzio della campagna al tramonto e due figure che viaggiano a fianco su una strada piena di curve, il profumo dei tigli che si fa sempre più forte come i sogni che per anni portano dentro.
Le due biciclette procedono alla stessa velocità, e le parole escono serene da quelle bocche rapite l’una dall’altro. Gli occhi brillano, tristezza e felicità si alternano come fossero su un luna park, ma questa è la realtà e i cuori battono forte al ritmo di quelle pedalate frenetiche e timorose.
Racconti di vita che si uniscono nelle difficoltà quotidiane facendo fronte comune come a sostenersi e a risollevarsi. Di colpo ci si sente compresi. Basta una parola, un gesto, un cenno. Basta un tocco delicato sul viso, un abbraccio, un saluto.
Ed eccoli catapultati in quel vortice di cui non conoscono l’origine, ma che E’ l’origine. La quintessenza della vita, la scintilla, l’inizio.
Pedalano e non si perdono di vista, e con la coda dell’occhio, si seguono e già si proteggono. Il tempo si è fermato per loro, mentre gli altri stanno a guardare nel silenzio del tramonto di una campagna bassa ed una strada piena di curve.
Daniele Gareri
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