È’ una dimensione profonda alquanto complicata da raggiungere, possibile da conoscere solo se si è disposti ad abbandonare la realtà per qualche secondo, lasciarsi andare e isolarsi volutamente da tutta l’ipocrisia e la cattiveria di un mondo non adatto ai più sensibili, che in silenzio continuano a camminare realizzando i propri piccoli sogni, e sempre in silenzio, si prendono le loro personali rivincite, senza festeggiamenti ne cerimonie di alcun tipo.
Questa dimensione è conosciuta in profondità proprio da loro, che non hanno costantemente bisogno di altre persone per stare bene, non si devono appoggiare alla vita degli altri per continuare a vivere la propria, sono quelli che si rifugiano in un angolo del mondo a volte, contemplando il cielo, sognatori e romantici, sono loro che assaporano ogni emozione che nasce e cresce quaggiù. Assaggiano il sapore salato delle lacrime sul viso o il freddo di una stretta di mano troppo fredda per essere vera, provano a nascondere la loro persona dietro una maschera per non sfigurare al mondo intero, convinti di non essere adatti a tutto questo, ma sapendo che nemmeno la maschera è cosi efficace come vogliono far credere, questi uomini e donne silenziosi, che non hanno bisogno di grandi elogi ne di grandi storie, non hanno la presunzione di stare al centro dell’attenzione e nemmeno lo vogliono, introversi e apparentemente fragili nascondono una forza al di fuori di ogni immaginazione, si caricano le spalle di responsabilità senza paura di sbagliare e quando raggiungono il successo lo noti dal loro semplice e umile sorriso che vale più di ogni altra cosa, una sorta di linguaggio universale, che in base all’ampiezza denota lo stato d’animo.
Le riconosci dal sorriso appunto, quel sorriso luminoso e pieno di speranze, te ne accorgi perché quando ne incontri una ti fa sentire subito a tuo agio e ti avvolge con un calore che è difficile trovare, qui, adesso.
Per me sono loro i grandi eroi, gli eroi veri di tutti giorni, sensibili e attaccati alla vita, amanti delle cose belle, felici dei loro successi e dei successi delle persone a loro più care, per nulla egoiste, completamente a disposizione anche di chi non lo sarebbe per loro, senza chiederti il conto, sono li e non si nascondono, anche nel loro silenzio, non scappano, anzi, con quel loro fantastico sorriso stanno illuminando anche il tuo cammino, magari non te ne accorgi, ma la luce che vedi in questo momento è luce che viene proprio da loro, luce che illumina gli angoli più bui e scuri. I veri valori li trovi gelosamente custoditi in queste persone, scrigni viventi e serve una chiave unica e rara.
Sono veri da cima a fondo, senza fronzoli, sanno come tirarti su il morale, sanno come aiutare chi è in difficoltà senza se e senza ma, ti mettono a disposizione il loro cuore e se è a pezzi ti mettono a disposizione perfino i pezzi, loro;
a loro non interessa il tuo status sociale, vivono di emozioni che la vita regala non certo di fragili apparenze o falsi miti, sono quelle persone che vorresti avere vicino, sempre e per sempre. Troppo spesso feriti, camminano sanguinando per un po’, per poi curarsi da soli e la cicatrice spesso rimane visibile, talvolta invece, vengono usati per la loro disponibilità ad aiutare chiunque e poco dopo vengono scaricati come barili. Non stanno li a piangere, sanno meglio di chiunque altro come gira il mondo e sorridono, perché al momento giusto si prenderanno le loro rivincite, in qualche modo.
Non hanno paura di ammettere di essere dei sognatori, ma questo non li distrae dalla realtà anzi, vedono la vita a colori, senza filtri, sempre pronti a rialzarsi quando cadono e ripartono poi meglio di prima. A volte subiscono troppo, ma non si preoccupano, sanno che ne usciranno sempre bene, la loro forza è l’ottimismo, la voglia di credere davvero nelle cose , sanno informarsi, distinguere il vero dal falso e giocano anche loro talvolta meglio di tutti gli altri.
Poi, ad un certo punto, quando saranno più anziani li vedi sorridere in bicicletta, mentre girano per le campagne assolate e silenziose, cantando un canzone, vagando senza meta, pensando a quanta strada hanno fatto e quanto davvero hanno vissuto.
La storia di queste persone sensibili viene scritta giorno dopo giorno, passo dopo passo, non sottovalutateli mai.
Daniele Gareri
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